La Trilogia Alberti: Episodio II

Come succede spesso nei kolossal cinematografici, il successo dell’immagine del Trieste Science+Fiction 2013 ha dato all’artista triestino Mario Alberti la possibilità di trasformare il suo one shot in una trilogia. Le sue matite (rigorosamente elettroniche) si sono incontrate ancora una volta con le grafiche del resident Francesco Cappellotto, per dare alla luce il Capitolo Secondo di questa saga.

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“Abbiamo cercato di sviscerare il concetto stesso di fantascienza riuscendo a distinguere in essa tre grandi filoni. Di pari passo, studiando le varie impaginazioni grafiche delle locandine che l’industria cinematografica di genere ci ha regalato, abbiamo riscontrato tre differenti stili, a seconda dei trend dell’epoca. Scontrando e fondendo gli elementi risultanti, ecco come l’immagine dell’edizione 2013 è un poster prettamente di lancio, in puro stile anni ’50/’60, quando i protagonisti delle grandi saghe venivano presentati al pubblico incastonati in altisonanti composizioni. E qui si riconosce subito la fantascienza più classica: navicelle, robot, città futuristiche… Per quest’anno invece ci siamo concentrati sul design anni ’70/’80, psichedelico, dove già dal movimento insito nella locandina si viene proiettati all’interno dell’azione. E il nuovo canone è senza dubbio la fantascienza più scientifica, quella più possibilmente vicina alla realtà. I cloni, i poteri mentali e la chirurgia. E il prossimo anno? Cercheremo di stupirvi ancora una volta, con pennellate di effetti speciali e pantoni di creature mostruose…”

 

Mario Alberti

Nato a Trieste nel 1965, pubblica il suo primo fumetto nel ‘91 su Fumo di China. Successivamente collabora con la Sergio Bonelli Editore (Nathan Never e Legs Weaver) DC Comics e Marvel (Spider-Man, X-Men e I Fantastici Quattro). Per il mercato francese disegna le serie Morgana, Redhand e Cutting Edge, la più recente, di prossima pubblicazione per Panini Comics

Moster #3 – Svelata l’immagine!

Ho visto cose…