Ghost Son, Lamberto Bava, Italia/Sud Africa/Spagna/GB, 2006, colore, 35mm, 96′ | 2006 Neon
Una storia d’amore di quelle che capitano una volta sola nella vita e durano per sempre. Lei è Stacey, lui è Mark. Stanno lì, fuori dal tempo e dallo spazio, nella fattoria di Mark. Ma in quelle praterie sconfinate fatte di albe e tramonti aleggiano misteriose presenze. Stacey è felice, il suo amore per Mark la fa sentire viva e realizzata. All’improvviso Mark muore, tuttavia lei sa che lui non l’abbandonerà mai. Sogna una notte con Mark, un’unica meravigliosa notte d’amore che sembra reale. Nasce Martin. Stacey inizia a vivere in una dimensione irreale, dove la realtà si confonde con l’immaginazione e i ricordi. “E se Martin fosse il figlio del fantasma?”.
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A love story that happens once in a lifetime and that lasts forever. She is Stacey, he is Mark. In his farm, they are out of time and out of space. In those never-ending plains made of dawns and sunsets, where mysterious presences are felt. Stacey is happy, her love for Mark makes her feel alive and fulfilled. Then, one day Mark disappears, nevertheless she knows he won’t ever leave her alone. She dreams about a night with Mark, a great, unique, night of love that looks real. Baby Martin is born. She stars to live in an unreal dimension where reality is mixed with imagination and memories. “What if Martin is the son of the ghost?”.
