Tra viaggi nel tempo, interviste animate ed ultracorpi inizia il Trieste Science+Fiction 2014!

Prende il via oggi la quattrodicesima edizione del Trieste Science+Fiction – Festival della fantascienza.

Alle 17.30 si parte con IS THE MAN WHO IS TALL HAPPY?, film intervista di Michel Gondry a Noam Chomsky, in cui il geniale autore di Eternal Sunshine of the Spotless Mind illustra splendide animazioni le teorie e i pensieri dell’illustre linguista e filosofo: la creatività e l’immaginazione del regista sono quindi al servizio del rigore intellettuale del linguista. Il risultato è un dialogo vivace, talvolta tortuoso, spesso toccante e sempre molto umano, visualizzato nel flusso naturale dell’animazione soggettiva di Gondry.

Alle 19.00, in Stazione Rogers verrà inaugurata la mostra GOTICO ITALIANO: INCUBI DI CARTA in cui saranno esposti 10 fantastici manifesti di straordinari pittori prestati al cinema di carta che hanno fissato per sempre le suggestive atmosfere del gotico italiano attraverso, spesso e volentieri, il volto indimenticabile della sua regina indiscussa: Barbara Steele.

Alle 20.30 in sala Tripcovich inizierà la cerimonia d’apertura del Festival e, a seguire, la proiezione in anteprima nazionale di PREDESTINATION di Michael Spierig + Peter Spierig con Ethan Hawke, Noah Taylor, tratto dal racconto di fantascienza Tutti i miei fantasmi (All You Zombies) di Robert A. Heinlein. Il film racconta la vita di un Agente Temporale che, per assicurarsi una carriera come difensore della legge, affronta un’intricata serie di viaggi nel tempo. Per il suo compito finale, l’agente dovrà inseguire un criminale sfuggitogli nel tempo.

La giornata si concluderà alle 22.30 al Teatro Miela dove avrà luogo LA NOTTE DEGLI ULTRACORPI 3.0 che avrà ospite quest’anno un gruppo di musica elettronica di 8 elementi. Nulla di speciale per un festival della fantascienza, se non fosse che a suonare sono dei robot giocattolo. Ogni membro della band è costruito, infatti, utilizzando dei pezzi di Lego Bionicle, e animato da un ingegnoso sistema di motori elettrici, elastici e pulegge che gli permette di suonare dal vivo una serie di sintetizzatori, drum machine, percussioni acustiche e altre macchine vintage come la Nintendo DS. I robot sono controllati dal celebre processore open source Arduino Uno collegato ad un iPad con un sequencer Midi Clavia Nord Beat pilotato da Ableton Live: un cortocircuito in cui le note divengono impulsi elettrici che ridiventano suoni.

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Il Festival nel tuo cellulare

Lune di miele, sirene, mondi sommersi e Sasha Grey