
Razionale come Spock o empatica come Louise Banks? Anche quando crediamo di agire come il vulcaniano più celebre di Star Trek, guidati solo dalla logica, in fondo, per affrontare il presente non possiamo fare a meno di ascoltare e comprendere le nostre emozioni. Proprio come la linguista di Arrival che riesce a decifrare il linguaggio degli alieni arrivati sulla Terra.
Ancora una volta il Trieste Science+Fiction festival vi invita a unirvi all’equipaggio per un viaggio tra futuri possibili, dove la fantascienza accende lampi di immaginazione e la scienza fornisce gli strumenti per non perdersi nella vertigine.
Il 29 e il 30 ottobre vi aspettiamo nella Sci-Fi Dome, in piazza della Borsa. Destinazione: MONDOFUTURO!
Roberta Villa ci mette in guardia dai rischi della cattiva prevenzione e dall’illusione che con il denaro si possa comprare l’immortalità. Beatrice Mautino ci pone di fronte al valore della scienza nella nostra società. Quello che solo qualche anno fa sembrava fantascienza oggi è realtà: le terapie geniche stanno cambiando la storia di alcune malattie. E dalla prima bambina in provetta ai nuovi farmaci per l’obesità, ci ricorda che la medicina è il miglior strumento che abbiamo per costruire un mondo migliore.
Se la salute è il primo terreno di confronto, l’identità è il secondo. Giacomo Moro Mauretto ci accompagna in un viaggio lungo milioni di anni per ricordarci, intrecciando genetica, archeologia, paleoantropologia, biologia e botanica, che l’italiano vero non esiste. Le nostre radici sono un intreccio di migrazioni e mescolanze.
Il viaggio continua nelle foreste di Danilo Zagaria, un groviglio verde da preservare e conoscere, perché dalle piante possiamo imparare a immaginare nuove forme di abitare il pianeta.
Ci proietta poi nelle città del futuro: la crisi climatica sta ponendo nuove sfide per la vivibilità, l’inclusione e la giustizia sociale degli spazi urbani e, tra mari che si alzano e isole di calore, Eleonora Ceschin ci conduce tra città verticali, città galleggianti e città costruite sotto cupole geodetiche.
Tra universi letterari e scenari futuribili, MONDOFUTURO ci porta infine nei futuri artificiali con Ted Chiang, maestro contemporaneo della fantascienza, e Matteo Bordone: l’intelligenza artificiale determinerà nuovi modi di essere creativi, nuovi modi di essere intelligenti e nuovi modi di essere umani?
29.10.2025
30.10.2025
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Prenotazione consigliata su Eventbrite





