Pane, Vy Jste Vdova!, Václav Vorlícek, Cecoslovacchia, 1971, colore, 35mm, 97′ | FIFF 1971
In un immaginario piccolo regno del centro Europa i colonnelli progettano di uccidere il re dopo che questi, appreso di un serio incidente capitato al cugino per la sbadataggine di una guardia, ha deciso di mobilitare l’esercito. Per non destare sospetti, i rivoltosi pensano di servirsi di un’attrice – il re non è insensibile al fascino femminile – alla quale dovrà essere trapiantato il cervello di un maniaco omicida, e per sgombrare il campo da ogni ostacolo eliminano l’astrologo di corte che potrebbe prevenirne le mosse. Ma, per una serie di fatali circostanze, il cervello dell’astrologo viene scambiato con quello del killer e l’assassina, al termine del trapianto, non ha più le idee molto chiare.
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In a small imaginary kingdom in central Europe, the colonels plot to kill the king after finding out that his cousin was part of a serious incident because of a guard’s careless behaviour, deciding to immobilise the army. To not be suspected, the rebels consider enlisting the help of an actress, the king is not insensitive to a female face. Into the king will be transplanted the brain of a homicidal maniac and to get rid of any obstacles, they kill the court astrologer who could predict their every move. But by a series of fatal circumstances, the brain of the astrologer is swapped with that of the killer and kills him, by the end of the transplant, he no longer has any clear ideas.
