2+5: Missione Hydra

2+5: Star Pilot, Italia, 1966, colore, 35 mm, 89′  |  2010 Italiani nello Spazio

Film italiano del 1966 indeciso tra la commedia, la fantascienza e l’erotismo di due magnifiche star (Leonora Ruffo e Leontine May), 2 + 5 missione Hydra è un post-margheritiano realizzato all’insegna della stessa mancanza di gravità e di un’ancora più scoperta volontà di sballare. Fantascienza come sinonimo di libertà ariostesca, assenza di vincoli terreni e logici, desideri da realizzare. Anche qui c’è un’odissea nello spazio con un tortuoso periplo fra tre mondi e c’è una tribù di uomini scimmia che ricorda in modo inquietante l’episodio finale di Margheriti, quello del pianeta Aytin. Nella sequenza della terra devastata (in particolare Roma), echeggiano le note solenni della Toccata e fuga in Re minore di Bach, presagio della musica classica in un altro grande film a venire, quello di Stanley Kubrick. Il film si apre come un’avventura alla Quatermass: il professor Solmi (forse un omaggio a Sergio Solmi), la procace figlia Luisa e alcuni assistenti trovano un’astronave extraterrestre sepolta nella roccia delle cave di Morino, in provincia dell’Aquila. Gli occupanti della nave li costringono a ripararla e in un secondo momento, sempre sotto minaccia, li obbligano a guidarla per far ritorno alla costellazione dell’Hydra.

Aliens from the constellation Hydra crash-land on Morino. A prominent scientist, his daughter, several young technicians, and a pair of Oriental spies are taken hostage by the beings so they can use them to repair their spaceship’s broken engine. With that done, they take off towards their home planet, taking the earthlings with them. However, the humans attempt to stage a mutiny against their captors, inadvertently sending their tiny spaceship hurtling into the infinite beyond…


Sceneggiatura
Pietro Francisci, Fernando Paolo Girolami
Fotografia
Giulio Albonico, Silvano Ippoliti
Montaggio
Pietro Francisci
Musiche
Nico Fidenco
Interpreti
Leonora Ruffo, Mario Novelli, Roland Lesaffre, Kirk Morris, Leontine May

Tous les hommes s’appellent Robert

I criminali della galassia / Antonio Margheriti