Guardando indietro alla nostra infanzia, ognuno di noi ha avuto un giocattolo preferito, un Transfomers, un Masters of the Universe, una Barbie. Qualcuno di questi è rimasto con noi, altri sono stati recuperati dai collezionisti, i più sfortunati sono finiti in un bidone dell’immondizia, gettati da quell’oscuro gigante che ha ripulito la soffitta. La Toy Photography esprime l’amore per questi giocattoli, dando vita a degli oggetti inanimati, raccontando una storia o un’emozione in un unico scatto, preferendo la tangibilità di quello che si vede in camera rispetto alla post-produzione. Ed ecco che con un clic si ha il potere di decidere chi vincerà la battaglia tra Freddy Krueger e Jason Voorhees, sistemare una volta per tutte quel biondo palestrato coi mutandoni di peluche per la gioia di Skeletor o mettere in scena Cannibal Holocaust con delle minifigure Lego. Se volete tornare bambini, con la consapevolezza di un adulto, questo e altro vi attende alla mostra fotografica Never Say Toys.

MEDIATECA
SABATO 29 OTTOBRE
inaugurazione ore 18.00
LUNEDÌ 31 OTTOBRE — DOMENICA 6 NOVEMBRE
10.00 — 13.00 e 15.00 — 19.00

Federico Scargiali
Federico Scargiali, classe 1984. Amante, nell’accezione più morbosa, di quel cinema orrorifico e artigianale non contaminato dall’abominio dei pixel. Fondatore della casa di produzione indipendente Visceravisions. Regista e sceneggiatore di svariati titoli che spaziano dalle tematiche del suicidio all’ibridazione di specie differenti che generano nuova vita. Collezionista compulsivo, decide di dare un senso all’entropico accumulo di figure dando loro nuova e lucente vita in quella che viene più comunemente chiamata Toy Photography.