Ai confini – Dialoghi tra fantascienza e biodiversità

Quarto appuntamento del ciclo di eventi promossi dal National Biodiversity Future Center (NBFC)

Martedì 14 ottobre alle ore 19 si terrà al Cinema Ariston di Trieste, Ai confini – Dialoghi tra fantascienza e biodiversità, appuntamento promosso dal National Biodiversity Future Center (NBFC) – primo centro di ricerca nazionale sulla biodiversità finanziato dal PNRR–Next Generation EU – con l’obiettivo di far dialogare esponenti e professionisti che operano in diversi campi culturali, quello letterario e quello scientifico.

L’incontro è il quarto appuntamento della rassegna Intrecci di biodiversità organizzata da NBFC e si svolge nell’ambito di Trieste Science+Fiction Festival. Vedrà la partecipazione di Dario Tonani – autore del Ciclo di Mondo9 e Il trentunesimo giorno (entrambi editi da Mondadori) e vincitore di numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Europa come miglior autore di fantascienza – e Chiara Anzolini, ricercatrice all’Università di Padova, referente comunicazione Spoke 7 NBFC e seconda classificata al Premio Nazionale GiovedìScienza 2025. Il dialogo sarà moderato dalla giornalista scientifica Simona Regina.

I mondi dell’immaginazione e della realtà, nonostante appaiano così distanti tra loro, si intrecciano frequentemente con la ricerca scientifica che influenza il lavoro degli scrittori e viceversa. La fantascienza, infatti, ha da sempre dialogato con la rappresentazione del mondo, della natura e della scienza. Durante l’incontro si esplorerà in che modo la ricerca contemporanea sta plasmando la scrittura e la rappresentazione del futuro, e se esistono nuovi modi di immaginare il domani alla luce delle scoperte scientifiche di oggi.

Alla fine del dialogo seguirà la proiezione del film Annientamento del regista Alex Garland (2018).

L’idea nasce da una visione e da un approccio multidisciplinare che NBFC ha voluto conferire alle proprie iniziative di comunicazione sul tema della biodiversità. Diversi i pubblici coinvolti, con modalità differenti, ma con un unico comune obiettivo: discutere di ricerca contemporanea, di biodiversità, delle sue ricadute sulla vita di ciascuno di noi e del suo rapporto con l’arte e la letteratura.

Fantastic Shorts 2025