TS+FF 25 – Day 3

Nuova giornata di appuntamenti e proiezioni imperdibili quella di giovedì 30 ottobre al 25° Trieste Science+Fiction Festival, in programma fino a domenica 2 novembre. Le programmazioni iniziano alle 11:00 al Miela con “Captured Souls: In Conversation with Graham Humphreys” di Chris Collier, documentario che esplora la vita e l’eredità dell’illustratore horror più iconico del Regno Unito, autore di manifesti di film cult come La Casa e Nightmare – Dal profondo della notte per le uscite cinematografiche inglesi e del poster del Trieste Science+Fiction nel 2022. Alle 15.00 al Rossetti si terrà l’anteprima internazionale alla presenza del co-sceneggiatore di “Falsehood” di Ethan Hickey (Canada, 2025), ambientato in un futuro distopico in cui i ricordi dell’umanità sono prodotti controllati dal governo, quando un antico ricordo, la risposta alla domanda “da dove veniamo?”, viene rubato per scopi politici. 

Alle ore 15.30 si prosegue al Teatro Miela con i cortometraggi italiani di Spazio Corto, mentre alle 17.30 al Politeama Rossetti verrà presentato fuori concorso e in anteprima italiana “Bureau 749” di Chuan Lu (Cina, 2024), un’epica fantascientifica che spinge a profonde riflessioni attraverso le vicende di Shan, un giovane che, vittima di discriminazioni per la sua anomalia fisica, si unirà al misterioso Bureau 749 per sconfiggere un’orda di mostri alieni giganti. Sempre al Rossetti alle ore 20:00 sarà la volta dell’anteprima italiana di “Egghead Republic” di Pella Kågerman e Hugo Lilja (Svezia, 2025), già vincitori del Premio Asteroide al Trieste Science+Fiction Festival 2019 con “Aniara”, che firmano una nuova satira distopica in cui la Guerra fredda non è mai finita e una giornalista deve realizzare un reportage in una zona contaminata da una bomba atomica. 

La serata prosegue al Rossetti alle 22:00 con l’anteprima italiana di “Junk World” di Takahide Hori (Giappone, 2025), sequel spirituale della stop motion “Junk Head”, in cui una fragile alleanza tra umani e una forza lavoro di cloni emancipati viene minacciata da un gruppo di terroristi di una setta sadomaso che interrompe una spedizione alla ricerca di una misteriosa anomalia. Alle 22.30 al Teatro Miela in programma l’anteprima italiana fuori concorso di “OBEX” di Albert Birney (Stati Uniti, 2025), film ispirato a “Eraserhead” e permeato da un’estetica fantascientifica rétro che evoca l’aura nostalgica dei primi videogiochi, dando vita a un viaggio evocativo negli albori dell’era informatica. Ultima proiezione di giovedì 30 ottobre sempre al Miela sarà l’anteprima italiana alle ore 00.30 di “Touch Me” di Addison Heimann (USA, 2025), una commedia sci-fi gore in cui due fannulloni disfunzionali precipitano in un triangolo amoroso con un alieno narcisista fatto di dipendenza, violenza, intossicazione e tentacoli.

Giovedì 30 ottobre alle 17:00 inaugura il secondo giorno di incontri di Mondofuturo il talk “Il futuro della città – Come disegnare gli spazi urbani per rispondere alla crisi climatica” a cura dell’architetto paesaggista Eleonora Ceschin, che ci proietterà  nelle città del futuro: la crisi climatica sta ponendo nuove sfide per la vivibilità, l’inclusione e la giustizia sociale degli spazi urbani e, tra mari che si alzano e isole di calore, si viaggerà tra città verticali, città galleggianti e città costruite sotto cupole geodetiche. Alle 18:00 seguirà il talk “Italiani veri. Storia evolutiva e genetica del nostro Paese” durante il quale Giacomo Moro Mauretto ci accompagnerà in un viaggio lungo milioni di anni per ricordarci, intrecciando genetica, archeologia, paleoantropologia, biologia e botanica, che l’italiano vero non esiste e che le nostre radici sono un intreccio di migrazioni e mescolanze. A chiudere il ciclo di incontri di Mondofuturo 2025 sarà alle 19:00 sempre il 30 ottobre il  maestro contemporaneo della fantascienza, Ted Chiang – inserito dal Time Magazine tra le 100 persone più influenti nel campo dell’IA – che terrà un dialogo dal titolo “Futuri artificiali – Conversazione sull’AI” con il giornalista Matteo Bordone: l’intelligenza artificiale determinerà nuovi modi di essere creativi, nuovi modi di essere intelligenti e nuovi modi di essere umani? Sempre giovedì 30 ottobre nell’ambito di Mondofuturo alle 20:00 al Miela si terrà la proiezione del documentario “Orwell 2+2=5” di Raoul Peck, una riflessione sulla deriva autoritaria della società contemporanea a partire dal romanzo “1984” e dal diario del suo autore George Orwell, diretta dal regista di “I Am Not Your Negro” e “Il giovane Karl Marx” e prodotto dal documentarista Premio Oscar© Alex Gibney (“Taxi to the Dark Side”).

Giovedì 30 ottobre ultimo giorno di appuntamenti per il nuovo ciclo Things to come: la giornata inaugura alle 11.00 con “Immagini dal futuro. Il rapporto fra cinema e tecnologia” in cui il futurologo Wenzel Mehnert spiegherà come il cinema di fantascienza riesca a dare forma visiva a tecnologie ancora inesistenti. Alle 12:00 Isabella Hermann racconterà di una nuova forma di narrazione fantascientifica: “Le anti-distopie”. In un presente dominato dalle catastrofi climatiche e dalle intelligenze artificiali malevoli, le anti-distopie ci propongono futuri imperfetti, ma desiderabili, che possono rivelarsi un ottimo rimedio al pessimismo contemporaneo. Alle 16:00 Beatrice Petrella, autrice del saggio Still Online, esplorerà i cambiamenti del nostro rapporto con la morte, tra tracce digitali e avatar virtuali: “Thanatos. Il lutto al tempo del digitale”. A concludere il programma di Thing to Come alle 17:45 al Teatro Miela, ci sarà la proiezione del capolavoro di Peter Watkins, “The War Game, docudramma della BBC uscito nel 1965, seguito da una discussione tra Pierluigi Masai e Wenzel Mehnert.

Torna BookInvaders, il ciclo di interventi a tema fantascientifico organizzato dal festival in collaborazione con il collettivo locale di scrittori FantaTrieste, che vedrà protagonisti ospiti nazionali e internazionali. Un programma sviluppato su quattro giornate, da giovedì 30 ottobre a domenica 2 novembre, ricco di conferenze su temi legati alla letteratura fantastica e presentazioni di libri e fumetti affini al genere. Al via anche IVIPRO DAYS, l’appuntamento internazionale dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale, che fa tappa per la quarta volta al festival di fantascienza da giovedì 30 ottobre a sabato 1° novembre al Sci-Fi Dome in Piazza della Borsa con tantissimi eventi e ospiti da tutto il mondo.

Sempre Giovedì 30 ottobre dalle ore 18.00 in programma anche una passeggiata con la giornalista cinematografica Elisa Grando per scoprire come Trieste si è trasformata nella New York del dopoguerra nel filmNapoli – New York” di Gabriele Salvatores. Tra immagini e location reali, verranno esplorati i luoghi del set e la magia del cinema che reinventa la città. Sempre giovedì 30 ottobre alle ore 19.00 al Teatro Miela (spazio Ridottino) si terrà lo spettacolo di e con Laura Bussani e Omar Giorgio Makhloufi, che portano in scena una rilettura del mito di Frankenstein per riflettere su ambiente, potere e fragilità del vivente.Alle 21.00 presso lo Sci-Fi Dome andrà poi in scena I peggiori libri della nostra vita – Auroro Borealo legge Libri Brutti”, il nuovo spettacolo del performer e cantautore Auroro Borealo, che terrà uno show dal vivo dove i libri brutti diventano cult.

TS+FF 25 – Day 2