“Nero. Il complotto dei complotti” di Luca Giommoni (effequ) vince la II edizione del Premio Letterario Mondofuturo, concorso organizzato dall’ente nazionale di ricerca Area Science Park e da La Cappella Underground che dà un riconoscimento al miglior libro di fantascienza, originale e non tradotto, pubblicato in Italia nel 2024.
La cerimonia di premiazione, presentata dalla scrittrice e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini, si è tenuta domenica 2 novembre 2025 nel capoluogo giuliano nella giornata conclusiva della XXV edizione del Trieste Science+Fiction Festival.
L’opera di Luca Giommoni si è aggiudicata il Premio con la seguente motivazione: “Per la capacità di fondere con originalità immaginario fantascientifico e critica sociale, utilizzando il complotto come giustificazione ultima di una crisi identitaria e sociale di un futuro, forse non troppo lontano. Un romanzo ironico e visionario che, tra viaggi in universi paralleli, affronta le paure del presente alla ricerca di nuove speranze”.
Nero, da cui il libro di Giommoni prende anche il titolo, è il protagonista dell’opera: un giovane disoccupato e un grande esperto di complotti che per trovare lavoro si troverà ad affrontare numerose difficoltà burocratiche cercando soluzioni in altri periodi storici. Giommoni, già autore del romanzo “Il rosso e il blu. Una comune favola di migrazione” (effequ 2020), ha pubblicato racconti su numerose riviste.
Alla fase finale del concorso, oltre a Luca Giommoni, autore di “Nero. Il complotto dei complotti”, sono approdati Cobol Pongide ed Emiglino Cicala, autori di “Anticaja Canaglia” e Carlo Roselli, autore di “Cronache dalla deriva”.
Durante la cerimonia è stata, inoltre, assegnata una menzione speciale al romanzo “La libertà è una cosa seria” di Flavia Florindi (edizioni Piuma), con la seguente motivazione: “Perché unisce la narrazione distopica con temi attuali e complessi come l’identità, le disuguaglianze, la libertà individuale e le dinamiche sociali. Per il contesto originale e simbolico in cui è ambientato il racconto, una Trieste divisa in due, una città che diventa così un’efficace metafora di confini, di identità e libertà”.
Il Premio Letterario Mondofuturo è nato su iniziativa dell’ente nazionale di ricerca Area Science Park e del Centro Ricerche e Sperimentazioni Cinematografiche e Audiovisive La Cappella Underground con l’intento di suscitare l’interesse pubblico verso la ricerca, la cultura scientifica e la letteratura, utilizzando la fantascienza come catalizzatore dell’attenzione.
“Abbiamo costruito l’edizione 2025 del Premio per promuovere e favorire una partecipazione più ampia e inclusiva” hanno dichiarato Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park, e Chiara Barbo, Presidente de La Cappella Underground, promotori del Premio. “La partecipazione agli incontri pubblici con gli autori e gli scienziati ma soprattutto alle attività che hanno coinvolto le scuole dimostrano che la fantascienza può essere uno strumento per stimolare riflessioni e dibatti su temi che coinvolgono scienza e società”.
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IL MECCANISMO DI FUNZIONAMENTO DEL PREMIO
I tre libri finalisti sono stati selezionati tra una rosa di 19 libri in concorso da una Giuria di Esperti ed Esperte, presieduta da Nicoletta Vallorani, scrittrice e docente all’Università degli Studi di Milano, composta da scrittori e scrittrici, docenti universitari/e, giornalisti/e ed esperti/e di letteratura e fantascienza.
A decretare il vincitore tra i tre finalisti, per l’opera che presenta la migliore visione scientifica, tecnologica e sociale, è stata una Giuria di Scienziati e Scienziate composta da circa 50 membri di Area Science Park, ente nazionale di ricerca, insieme a una rappresentanza di ricercatori e ricercatrici della SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), Elettra Sincrotrone Trieste, CNR-IOM (Istituto Officina dei Materiali), INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) sezione di Trieste, Fondazione Italiana Fegato, ICGEB (Centro Internazionale per l’Ingegneria Genetica e Biotecnologie). I Membri onorari della Giuria di Scienziati e Scienziate, presieduta da Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park, sono stati: Giovanna Fragneto, Direttore Scientifico dell’European Spallation Source – ESS; Fabio Pagan, giornalista scientifico; Fabrizio Brancoli, Vicedirettore del gruppo NEM – Nord Est Multimedia con delega a “Il Piccolo”; Giovanni Covone, Professore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Stefano Liberati, Professore di Fisica delle Astroparticelle alla Sissa.
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Il progetto Premio Letterario Mondofuturo è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e con il sostegno di “Io sono Friuli Venezia Giulia”.


