Edizione 2023

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TS+FF 23 – AFTERMOVIE
Arrivano scatole dal futuro. Ci sono creature da altri pianeti e cyberpoliziotti che cercano di acciuffarle.
I grandi classici della fantascienza diventano piccoli capolavori dell’assurdo e i lampioni suonano una sinfonia elettrica.
Ci sono feste, videogame, incontri scientifici, mostri & mostre, astronauti a spasso, concerti da mezzanotte all’alba.
E naturalmente tanti bellissimi film #scifi.
Non è facile descrivere come ci si sente ad aver vissuto qualche giorno in questo mondo parallelo. Un mondo molto, MOLTO bizzarro.
Per farlo ci vuole un video molto, MOLTO bizzarro.
Come questo
TS+FF 23 – Official Opening
Un indimenticabile viaggio nell’Hyperfuture dedicato agli appassionati della fantascienza di ogni età tra divulgazione scientifica, presentazioni di libri, workshop, feste, videogiochi, musica, mercatini e iniziative per tutta la famiglia.
TS+FF 23 – Box from the Hyperfuture vol. 1 – TIM WEBBER
An object / an Oscar recipient / a mysterious box… and the #tsplusf spaceship, running at full capacity towards the Hyperfuture to come with us, just keep watching. We’ll take you far far far away!
TS+FF 23 – Box Form the Hyperfuture vol. 2 – CLAUDIA GERINI e FEDERICO ZAMPAGLIONE
Al Trieste Science+Fiction possono accadere cose oltre l’immaginabile. Ad esempio, può accadere che i “noi stessi” del futuro cerchino di comunicare con il presente e di inviarci messaggi dal mondo che verrà!
Alla prima italiana di THE WELL abbiamo provato a immaginare quell’inimmaginabile, dentro e fuori dallo schermo. Il risultato è in questo video
TS+FF 23 – Box from the Hyperfuture vol. 3 – PINO DONAGGIO
Com’è la scena musicale dell’iperfuturo? Andrà ancora di moda la trap? Torneremo a ballare il Foxtrot? Le orchestre saranno formate da robot? Nessuno meglio di un MITO come Pino Donaggio, l’autore delle colonne sonore di “A Venezia… un dicembre rosso shocking”, “Carrie – Lo sguardo di Satana” e “Blow Out”, poteva immaginare la musica che verrà.
TS+FF 23 – Box from the Hyperfuture vol. 4 – PAOLO NESPOLI
Dall’iperfuturo del #tsplusf arriva una scatola. Dentro c’è un oggetto che ha (o avrà!) un significato simbolico, e che ci parla del mondo che verrà.
Un mondo in cui forse le astronavi saranno mezzi di trasporto diffusi come scooter e biciclette.
In cui le nostre esplorazioni si spingeranno ancora più lontano, e la nostra conoscenza oltrepasserà i confini della nostra immaginazione.
Ancora non lo sappiamo, ma per adesso… mettiamo in moto questa nave spaziale e partiamo per il prossimo viaggio.
Destinazione futuro. Anzi: iperfuturo!
TS+FF 23 – Box from the Hyperfuture vol. 5 – DOTTOR PIRA
La matita è fatta di grafite. Anche il diamante è fatto di grafite. Quindi, per la proprietà transitiva, una matita è per sempre.
Infatti nella scatola nera che arriva dall’iperfuturo del #tsplusf non c’è un diamante. C’è una matita.
(Potrebbe essere per questioni di budget, ma nell’iperfuturo saremo tutti ultraricchi sfondati quindi ci sentiamo di escluderlo)
Potrebbe essere, invece, che questo piccolo oggetto si rivelerà molto, molto, MOLTO importante per i destini dell’umana creatività…
Ipotesi, teorie, visioni, terminologia cólta e naturalmente MATITE nel video che trovate qui
TS+FF 23 – Make Sci-Fi Not War