Educazione significa crescita, consapevolezza, trasformazione, capacità di immaginare e creare il futuro: proprio e di un’intera comunità. L’Education Program, il progetto di educazione nato in seno a La Cappella Underground, è lo spazio in cui lo studio e l’approfondimento di conoscenze, pratiche e strategie accompagnato da una forte vocazione alla condivisione e al dialogo multidisciplinare consentono di intervenire attivamente favorendo il cambiamento e il benessere di bambini, ragazzi, adulti.

Alleate indispensabili e base di lancio e atterraggio di ogni intervento educativo di EP sono le immagini, la cui natura riflessiva consente l’esplorazione profonda delle identità personali e collettive, delle relazioni, delle generazioni, delle realtà in cui siamo immersi e delle direttrici del tempo, in tutta la loro complessità.

Con un un predilezione speciale per le immagini cinematografiche e una crescente affezione per i videogiochi, i fumetti e i Social Network – gli ambienti dove foto e video, più delle parole, generano universi di senso -, EP approda nuovamente al festival sapendo quanto sia capace la fantascienza di offrire quelle preziose occasioni per attualizzare i temi dell’educazione e rispondere agli interrogativi che emergono dal quotidiano.

Un quotidiano mica facile, quello che stiamo vivendo! L’emergenza sanitaria che segna il 2020 è una dato che accompagna i nostri giorni e che, lungi dall’opportunità di rimuoverlo, va affrontato in tutta la sua complessità. EP, in tutti questi mesi, non ha sospeso il suo intervento ma anzi lo ha rilanciato, lasciandosi ispirare dalle persone che lo rendono possibile, dalle idee e dai sentimenti che pulsano dentro e fuori le aule scolastiche, accantonando certezze e accumulando dubbi (alla bisogna), ma anche accogliendo nuove iniziative e ponendosi in ascolto attivo, tanto nello spazio fisico quanto nello spazio virtuale.

Il cuore del programma include un omaggio appassionato allo scrittore di fantascienza Isaac Asimov di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, con una lezione speciale scandita da letture e visioni sul grande schermo, curata insieme al Sistema Bibliotecario Giuliano, destinata alle classi delle scuole secondarie di primo grado della città. Chi meglio di lui, che ha saputo miscelare come nessun altro invenzione letteraria e verità scientifica (ricordiamo che Asimov fu uno straordinario divulgatore della scienza), può aiutarci a stare in bilico tra il fantastico e il reale che sembrano permeare in egual misura questo tempo così strano da apparirci assurdo che stiamo vivendo?

Brilla, anche della luce riflessa dalla superficie di Marte di asimoviana memoria, la proiezione-evento online del film Jumbo, esordio alla regia della belga Zoe Witteck, e fiaba sci-fi che racconta di un primo amore tutt’altro che scontato: quello tra l’adolescente e introversa Jeanne e la tentacolare e coloratissima giostra di un luna park che da il nome all’opera. Folgorato da questo film e della sua capacità di parlare al nostro cuore riuscendo a tradurre in immagini strabilianti il diabolico groviglio di affetti, sentimenti e pensieri che accompagnano l’innamoramento e la voglia di diventare grandi, EP ha programmato una matinée per ragazze e ragazzi della scuola secondaria di secondo grado e una proiezione speciale per docenti, educatori, genitori. I temi del film e le profondità della vita amorosa e sessuale saranno esplorati grazie al supporto delle psicoterapeute dell’associazione CLIC di Trieste e ai critici cinematografici della rivista LongTake.

E proprio grazie alla collaborazione con LongTake, si svolgerà una nuovissima iniziativa di alta formazione, tutta dedicata a studenti universitari che abbiano svolto nel proprio percorso accademico almeno un corso di cinema: un workshop sul cinema “androide” che consente l’approfondimento di alcuni tra i temi più intriganti dell’immaginario sci-fi del grande schermo e anche di esercitarsi nella pratica di una recensione cinematografica, sempre sotto la guida dei critici della rivista. Chi intenda partecipare, potrà scegliere se acquistare il solo corso oppure accreditarsi, usufruendo della possibilità di vivere le tante altre occasioni di aggiornamento proposte dal festival.

Inoltre, torna anche per il 2020 l’evento che da tre anni a questa parte accende i riflettori sulle strade da percorrere per scoprire le professioni del futuro: la masterclass Destinazione Futuro! che mai come questo anno sfida la sua platea. A studentesse e studenti delle scuole superiori di secondo grado di tutt’Italia, un parterre di imprenditori che fanno e raccontano l’innovazione in Italia chiederà: siete proprio sicuri che virtuale e digitale abbiano oscurato la popolarità del reale? Sapete che nel nostro paese esistono numerosi modelli d’impresa che fanno della miscela di saperi “vecchi” e “nuovi” il plus valore con cui assicurarsi un posto d’eccellenza nel mercato internazionale? Conoscete il giusto mix di competenze e abilità che fanno letteralmente brillare un curriculum destinato ai laboratori delle aziende più innovative del nostro tempo?

L’Education Program, infine, si arricchisce di un percorso di visione di lungometraggi che inseriti nelle diverse sezioni del palinsesto ufficiali, sono consigliati al pubblico di ragazzi e famiglie. Dei tag speciali segneranno il percorso, in modo da non lasciarsene scappare neanche uno!

Tutti gli eventi e le proiezioni dell’Education Program si svolgeranno, come il festival, in un inedito formato ibrido, con modalità di partecipazione online e dal vivo in tre diverse sale: il Cinema Ariston, il Teatro Miela di Trieste e, per la prima volta, la sala virtuale di MYmovies.

Tutti gli appuntamenti dell’Education Program

Nel vortice: Jumbo, storia di un amore sci-fi
Il cosa e il come dell’amore: JUMBO, una fiaba sci-fi
Io, Asimov… 100 anni tra i robot
SHAKE! Mescolare pensiero, idee, abilità per lavorare nel futuro
A lezione con LongTake!