“L’astronave di Federov è una balena di latta, piena di misteriosi diverticoli e trombe estroflesse, che ci s’immagina navigare malinconica e russa verso altre galassie. Il siluro lunare di Goddard è un proiettile gigante, senza fronzoli, pragmatico e yankee. I velivoli di Esnault-Pelterie sono farfalle di eleganza francese, mentre il razzo a quattro stadi con motore a doppia reazione, dell’italiano Gussalli, è barocco a partire dal nome”.

I viaggi interplanetari – che nel nuovo romanzo di Wu Ming Proletkult si intrecciano a storie di genitori scomparsi e figli che riappaiono, di rapine, trasfusioni di sangue, partite a scacchi e comunismo – porteranno i collaudati incontri di Futurologia sulle tracce di vite aliene, nel cosmo e sulla Terra, e alla ricerca di pianeti abitati o abitabili da un’umanità che in futuro dovrà colonizzare nuovi mondi per sopravvivere. Il nostro pianeta è infatti minacciato dai cambiamenti climatici e dall’aumento delle temperature e il monito della comunità scientifica è chiaro: i rischi sono enormi e non c’è più tempo da perdere.

Ancora una volta, nella formula della Futurologia, le conversazioni mattutine esploreranno il confine tra scienza, letteratura e fantascienza, facendoci riflettere sul cortocircuito che sempre più si innesca tra fiction e realtà e sulle innumerevoli connessioni tra science fiction e ricerca scientifica. Emblematico il caso della robotica e dell’intelligenza artificiale. Se un tempo robot e macchine intelligenti erano i protagonisti di libri e film di fantascienza, oggi invece sono tra noi: nelle fabbriche, nelle case, negli ospedali. E in futuro ancora di più la quotidianità sarà contraddistinta dalla convivenza con loro.
All’Istituto Italiano di Tecnologia studiano le caratteristiche che i robot devono avere per interagire sempre meglio con l’ambiente, con noi umani e tra loro.

Non è però in corso solo una rivoluzione robotica. Stiamo vivendo infatti anche una rivoluzione genetica che promette di farci vivere meglio e più a lungo grazie alla possibilità di usare le cellule staminali per rigenerare organi o tessuti danneggiati, tecniche innovative per correggere difetti ereditari, l’uso di geni come veri e propri farmaci.

Tra docs & talks, insomma, con il contributo di esperti e scienziati e in collaborazione con gli enti scientifici del Sistema Trieste, rifletteremo sul futuro della nostra specie, tema ricorrente nei film della selezione ufficiale al Trieste Science+Fiction Festival 2018.

IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI (CAFE’ ROSSETTI)

MERCOLEDì 31 OTTOBRE
10.00 — 2001: Odissea nello spazio. I primi 50 anni
con Umberto Guidoni, Lorenzo Codelli, Giuseppe Lippi, Fabio Pagan
11.30 — La Zona. Alla ricerca della stanza dei desideri
con Lorenzo Acquaviva, Giovanni Boni, Lorenzo Zuffi. Modera: Massimiliano Spanu

GIOVEDì 1 NOVEMBRE
10.00 — Frankenstein 200
con Alfredo Castelli. Modera: Fabio Pagan
11.00 — It’s alive! Alla ricerca del Sacro Graal
con Francesco Loffredo. Modera: Simona Regina
12.00 — Not — Sguardi sul contemporaneo per anticipare il futuro
con Valerio Mattioli. Modera: Loris Zecchin

VENERDì 2 NOVEMBRE
10.00 — Mondi da abitare e vite aliene
con Massimo Ramella, Jonathan Berman. Modera: Fabio Pagan
11.00 — Proletkult — Lavoratori di tutti i pianeti, unitevi!
con Wu Ming 2. Moderano: Andrea Olivieri, Simona Regina
12.00 — Fenomenologia degli zombi con Carlo Modesti Pauer

SABATO 3 NOVEMBRE
10.00 — Più umano dell’umano. Robotica e intelligenze artificiali
con Daniele Pucci Modera: Simona Regina
11.00 — Nuove eterotopie. I nuovi luoghi della fantascienza
con Roberto Furlani, Domenico Mastrapasqua, Alex Tonelli, Bruce Sterling. Moderano: Jasmina Tešanović, Gigi Funcis
12.00 — Trieste e la scienza. Una prospettiva cinematografica
con Davide Ludovisi, Federica Sgorbissa. Modera: Fabio Pagan

DOMENICA 4 NOVEMBRE
10.00 — Cambiamenti climatici, cloni e mammut
con Barbara Stenni Modera: Sergio Sichenze
11.00 — Un clima da catastrofe. La comunicazione del rischio ai tempi del riscaldamento globale con Giancarlo Sturloni. Moderano: Simona Regina, Paolo Fedrigo
12.00 — Nuove rotte interplanetarie. Percorsi fantascientifici italiani.
con gli autori dei cortometraggi in programma nella sezione “Spazio Corto”. Modera: Luca Luisa