IVIPRO DAYS 2025

L’appuntamento internazionale dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale fa tappa per la quarta volta nel capoluogo giuliano, da giovedì 30 ottobre a sabato 1° novembre, nell’ormai tradizionale e prestigiosa cornice del Trieste Science+Fiction Festival, la più importante manifestazione italiana dedicata alla fantascienza.

L’evento in presenza sarà preceduto anche quest’anno da una serie di preview online, in diretta sui canali Facebook e YouTube dell’Associazione IVIPRO, che si terranno da metà a fine ottobre. Ancora una volta, un’anteprima di ciò che attenderà il pubblico a Trieste.

Un’edizione, quella 2025, ancor più ricca: le giornate in presenza passano da due a tre; ben sei le anteprime online con ospiti provenienti da tutto il mondo. Un focus specifico sarà dedicato alla produzione e ai mercati dell’Europa dell’est, con la giornata di giovedì 30 ottobre – organizzata in collaborazione con il Fantastic Film Forum – che si rivolgerà in particolare ai professionisti e alle professioniste del settore videoludico e audiovisivo, con momenti di networking per creare nuovi ponti e connessioni tra business e cultura.

Tanti e diversificati i contenuti degli incontri: dalle diverse declinazioni della realtà in gioco alle potenzialità trasformative dei videogame quando si tratta di integrare al proprio interno culture differenti; dall’industria del gaming indiana ad autori e autrici che hanno abbracciato nuovi media, affrontato traumi personali, messo in scena e raccontato la complessità del corpo femminile. Non mancheranno viaggi artistici tra personaggi e ambienti virtuali, percorsi strategici verso la santità, incursioni in rivoluzioni distopiche e nuovi manifesti per il game development. Spazio anche per la produzione indipendente italiana – tra cucina, folklore, scacchi e soulslike – e per un confronto a base di applied game tra due poli culturali e geografici d’Italia, il Friuli Venezia Giulia e la Basilicata.

Durante la manifestazione verranno annunciati i vincitori del Premio IVIPRO 2025 per le migliori tesi di laurea sul videogioco e il pubblico avrà l’occasione di confrontarsi con il regista Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot, Freaks Out e La città proibita) per esplorare il suo rapporto con i videogiochi e sondare le sue opinioni rispetto al panorama ludico contemporaneo.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

Preview Online (dal 14 al 27 ottobre)

Come ormai di consueto, sarà la dimensione online a fare da antipasto all’evento. Martedì 14 ottobre, Francesco Baldini, Lead Artist dello studio canadese Compulsion Games, ci descriverà come nascono i personaggi di un videogioco a partire dall’esperienza di South of Midnight, titolo ambientato nel profondo Sud degli Stati Uniti. Di comparto artistico si tornerà a parlare anche a Trieste, insieme a Lisa Gobbi (Wushu Studios) e Christian Scampini (Art Director).

Il 16 ottobre sarà la volta dell’India: Sreerag Mukundan (Waves Bazaar, Ministry of Information and Broadcasting of India)  e Sridhar Muppidi (Game Developers Association of India) ci racconteranno l’ecosistema videoludico indiano per immaginare possibili collaborazioni con l’Italia; per poi cedere la parola il 21 ottobre al creatore di Prince of Persia, il game designer Jordan Mechner, e al fumettista Mario Alberti, impegnati nella rivisitazione moderna in forma di graphic novel del classico di Alexandre Dumas, Il conte di Montecristo.

Le preview online continueranno il 22 ottobre con il game writer francese Pierre Corbinais, vittima di abusi che ha scritto e diretto Wednesdays, titolo che affronta il tema dell’incesto, tra guarigione e speranza.

Il racconto della realtà e della società non può che passare poi dall’attualità: con noi, venerdì 24 ottobre, Rasheed Abueideh, sviluppatore palestinese impegnato nella realizzazione di un videogioco sulla Nakba: un’occasione per riflettere sul genocidio di oggi e su come i videogame possano contribuire a preservare la verità.

A concludere le anteprime, il 27 ottobre, Yekta Kalantar Hormozi (Maynooth University – TU Dublin): e se un videogame non si limitasse a mostrare una cultura, ma invitasse l’utente a pensare, agire e sentire come qualcuno che fa parte di quel contesto? Sarà questo interrogativo a dare il via alla sua lecture.

La moderazione delle preview online sarà affidata, nell’ordine, ad Arcadia Cafè, IVIPRO, GameCvlt, Fabrizia Malgieri (IULM Università – Corriere della Sera), Claudia Molinari (We Are Muesli) e Letizia Vaccarella(INVISIBIL/3 – Università di Siena).

Giovedì 30 ottobre – Focus sull’Europa dell’est

La prima giornata in presenza del 30 ottobre ospiterà in larga parte professioniste e professionisti provenienti dall’Europa Orientale – in particolare Slovacchia, Serbia, Austria e Croazia – che avranno l’opportunità di illustrare il proprio contesto nazionale, passare in rassegna eventi e fondi di finanziamento, condividere case study locali.

Con noi Maroš Brojo (Slovak Game Developers Association), Johanna Pirker (Game Dev Graz – TU Munich & TU Graz), Aleksandar Dokic (Retromagine), Hrvoje Mitic (Croatian Game Developers Alliance) e Tomislav Plesec(SIMORA). Accanto a loro il game producer Fabio Cristi, che approfondirà la produzione di videogiochi ambientati sul territorio, e Davide Cavuoto, rappresentante di IGDA Italy, organizzazione senza scopo di lucro che riunisce e supporta i developer nel nostro Paese.

Venerdì 31 ottobre – Prospettive italiane e internazionali

Si continua venerdì 31 ottobre con una mattinata all’insegna di altri ospiti internazionali: Paweł Nowak di Fool’s Theory si soffermerà su The Thaumaturge, RPG ambientato a Varsavia all’ombra della Rivoluzione del 1905, tra crescenti proteste operaie, conflitti etnici e tensioni antisemite.

Charlotte Madelon (Game Dev e UI/UX designer) spiegherà come il suo gioco Biophobia sia nato da diverse rappresentazioni del corpo femminile: dai dipinti giapponesi kusōzu all’Ofelia di Shakespeare, fino alla Venere Anatomica.

A concludere la mattinata Summer Eternal, studio fondato da alcuni degli autori di Disco Elysium: a commentare il loro innovativo manifesto sarà Aleksandar Gavrilović.

Nel pomeriggio di venerdì, dopo la già citata tappa artistica, si continuerà con Pietro Polsinelli (Open Lab Games), che esplorerà il rapporto tra narrative design e meccaniche nello sviluppo del roguelike strategico Becoming Saint.

Ci concentreremo poi su due nuovi applied game: Ator pal Friûl e Aliens Welcome. Un’occasione per dibattere di creatività, innovazione e collaborazioni tra istituzioni, studi di sviluppo e territori: al tavolo Elisa Buttussi (Ubiz3D), Luigi Catalani (Biblioteca Nazionale di Potenza), Anna Del Bianco (Regione FVG) e Michele Scioscia (Effenove).

A precedere infine l’intervista al regista Gabriele Mainetti, un panel dedicato al mondo del lavoro. Con la partecipazione di rappresentanti sindacali e della politica – Gilberto Gini (Smart Workers Union) e Antonio Sciuto (Potere al Popolo!) – si discuterà col pubblico della presenza ancora limitata di iniziative di sindacalizzazione, delle sfide che i lavoratori e le lavoratrici affrontano quotidianamente e delle possibili strategie per garantire diritti e sostenibilità nel settore videoludico.

Sabato 1° novembre – Spazio agli indie

Sabato 1° novembre previsti sul palco numerosi esponenti della scena indie nostrana: Daniele Bonacini, Giulia Colomboe Ivan Maestri di Crossfall Games analizzeranno le sfide e i limiti da superare o sfruttare per creare un titolo molto promettente (e ispirato all’architettura italiana) come Stonemachia.

Giulia Martino (FinalRound) presenterà il volume PlayHer. Rappresentazioni femminili nei videogiochi; con lei Rosy Nardone dell’Università di Bologna.

A chiudere l’edizione 2025 degli IVIPRO DAYS, un ulteriore panel indie dedicato a cucina e folklore della Romagna. Come reinterpretare in chiave non convenzionale le tradizioni di questo accogliente territorio italiano? Con noi Filippo Liverini ed Erik Tassinari (Filthy Eden) e Melania Ugolini (Studio Kodama).

INFO GENERALI
L’edizione 2025 degli IVIPRO DAYS si terrà presso la Casa del Cinema di Trieste in Piazza Duca degli Abruzzi 3 (30 ottobre) e presso il Sci-Fi Dome allestito nella storica e centralissima Piazza della Borsa (venerdì 31 ottobre e sabato 1° novembre).

L’iniziativa è promossa dall’Associazione IVIPRO e dal Trieste Science+Fiction Festival. Il programma è stato curato da Andrea Dresseno con il contributo di Stefano Caselli.

È possibile accedere gratuitamente all’evento in presenza previa registrazione su Eventbrite, fino a esaurimento posti (https://iviprodays2025.eventbrite.it).

Programma completo: bit.ly/iviprodays2025

Gabriele Mainetti Presidente della Giuria del Premio Asteroide al TS+FF 2025